Nell’editoriale sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha esaltato il Napoli.
“Il prologo di fine agosto dice cose molto importanti. Il Napoli è quella che gioca meglio, continua nel suo gioco quasi di prima e trova una coppia spettacolare, quasi perfetta dal punto di vista fisico e tecnico, Milik-Mertens. Dimenticato per una notte Higuain dietro un gol perfetto di Milik, quasi un’evoluzione biologica degli stacchi di Nordahl e Piola. Sarri sta correggendo il suo gioco, le ali restano più dentro il campo mentre sulle fasce corrono Ghoulam e Hysaj. Quando attacca, Sarri gioca con due difensori, tre centrocampisti e quattro ali più Milik. Un’idea nuova, che travolge presto il Milan, che pure non è una squadra banale. […] Interessantissimo l’esordio napoletano di Milik. Ha un’esplosività slava, lontana da quella urgente e latina di Higuain, è più un atleta classico, ma sa giocare a calcio e ha senso del dover essere”.