Mario Rui ormai sembra aver preso le redini, in modo anche ottimale, della fascia sinistra.
Il suo acquisto, in estate, è stato veramente importante. La società ha fatto una scelta: cedere Strinic e prendere lui. Scelta indovinata. Il suo arrivo è stato importante soprattutto dopo che Ghoulam si è infortunato, se la società non avesse preso lui e tenuto Strinic la difficoltà nel sostituire l’algerino sarebbe stata ancora più grande.
Mario Rui ha dovuto faticare un po’ per trovare la condizione fisica, infatti veniva da un anno duro per lui, segnato dall’infortunio al ginocchio. Sarri però gli ha dato fiducia fin dall’inizio, conoscendo già le sue qualità non si è lasciato intimorire dall’assenza di Ghoulam, ha puntato su Mario Rui ed ha avuto ragione.
Il terzino si è inserito bene negli schemi del Napoli grazie anche alla conoscenza pregressa di Sarri. Gli manca la fisicità e la profondità di Gholam, fattori importanti nel Napoli, ma interpreta il ruolo in maniera ottima e garanticsce una buona fase difensiva. Il merito dei pochisimi gol presi dalla squadra è dovuto anche al grande lavoro che lui svolge a sinistra.
Se da un lato mancano alcune cose, dall’altro invece abbondano. Il calciatore è pieno di grinta ed ha carattere, umilmente si è messso a disposizione della squadra e la gioia dei compagni al suo gol e il disappunto del gol sfiorato fa capire quanto si sia inserito bene nel gruppo e come tutti condividano il suo impegno e le sue qualità.
L’acquisto di una pedina così importante è merito della società e meriti anche al ragazzo per l’impegno e lumiltà mostrati e tutto è coronato dal bellisimo gol segnato ieri su punizione che è il giusto premio per le prestazioni di questo ragazzo che invece era stato molto sottovalutato e il suo acquisto anche ridicolarizzato.