Mario Giuffredi, agente di Mario Rui e Di Lorenzo, ha parlato ai microfoni di Radio CRC dei suoi assistiti in maglia azzurra e non solo.
“Di Lorenzo? Ha dimostrato di essere un giocatore che doveva esser convocato in Nazionale e, per quello che c’è oggi in Italia, era indispensabile. Mi aspettavo il suo rendimento, soprattutto in Champions, perché ha due qualità fondamentali: l’intelligenza e l’umiltà.
Maio Rui? E’ un giocatore di grande livello. E’ il più forte laterale mancino della Serie A, ma dovrebbe collegare più spesso il cervello. Sepe? E’ diventato uno dei portieri più importanti e di rendimento della Serie A, è un portiere moderno, bravo nelle uscite e sa giocare bene con i piedi. E’ pronto per una squadra importante. Al Napoli erano momenti diversi, Sarri aveva un suo modo di fare, facendo giocare sempre gli stessi. Se fosse stato a Napoli nel periodo Ancelotti avrebbe giocato di più e sarebbe rimasto al Napoli.
Mertens e Callejon? Li hanno portati così per le lunghe per due motivi: hanno un età anagrafica che non rientra più nelle idee nel Napoli e alla fine credo non rinnoveranno. Jordan Veretout? Il Napoli è stata la prima società ad intercettarlo”.