Mario Rui, terzino del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli direttamente da Castel Volturno, intervistato da Valter De Maggio.
“Contro il Liverpool è stata una partita molto positiva da parte nostra, abbiamo fatto tutto quello che ha detto il mister. Sicuramente mi fa piacere essere considerato tra i migliori in campo ma io mi vorrei fermare sulla squadra, su collettivo. E’ stata la squadra a fare una grande partita, da solo soltanto Koulibaly può giocare. Abbiamo battuto la squadra migliore al mondo in questo momento.
Ci dobbiamo riconfermare già domenica, sarà una partita importante contro una squadra difficile. Se non facciamo bene domenica vuol dire che non abbiamo fatto niente contro il Liverpool. Bisogna entrare in campo con la mentalità giusta.
Io penso che questo gruppo sia più forte mentalmente. Ogni anno c’è un salto di qualità, ogni anno ci si avvicina al risultato importante.
I cori dei tifosi? Non mi sono accorto di niente durante la partita. Io do il massimo, poi se vengo apprezzato o meno non è importante per me. Io devo dare tutto quello che ho, anche per i miei compagni, che sono quelli che mi stanno vicino.
Abbiamo visto la partita che ha fatto il Lecce anche contro l’Inter. Partono con la costruzione bassa anche dal portiere, abbiamo avuto modo di analizzare i loro giocatori tecnici. Non possiamo considerarla una neopromossa, anche perché hanno vinto contro il Torino, non vanno sottovalutati. Sì, bisogna prepararsi anche in sala video. Hanno vinto con il Torino e perso contro l’Inter dopo una buona gara. Stiamo preparando la partita secondo i loro punti di forza ed i loro punti deboli.
Siamo un gruppo molto unito. Di Lorenzo? E’ entrato in punta di piedi, è un ragazzo molto per bene che è entrato in un gruppo per bene. Noi l’abbiamo accolto a braccia aperte ed è tutto merito suo, le sue qualità si sono viste subito. Manolas? L’ho conosciuto alla Roma, era già molto forte ed è rimasto come allora, solare e divertente.
Llorente è un ragazzo splendido. Non lo conoscevo ma me ne avevano già parlato molto bene. E’ un campione con una mentalità incredibile e si è calato subito in questa realtà. Anche Lozano è un ragazzo per bene, per non parlare di Elif che è un ragazzo solo di età. E’ stato un grande mercato questo del Napoli.
Ogni anno ci avviciniamo di più, quindi penso che quest’anno sarà veramente importante sapendo che ci sono altre squadre attrezzate per bene. Sarà un campionato più equilibrato del solito, ma ci siamo anche noi.
Empoli? E’ la città, l’ambiente, chi ci lavora. Tutto. Io sono stato non bene, di più. La ritenevo casa mia ed ogni volta che posso ci torno. Per i giovani lo staff dell’Empoli sa lavorare veramente. E’ una grande piazza, continuerà a sfornare bravi giocatori.
Visto che siamo all’inizio è un buon bilancio fino ad ora. Sarebbe stato migliore se avessimo pareggiato a Torino. Ma ci stiamo conoscendo sempre di più, possiamo solo fare meglio.
L’Europeo? Sì, un mio obbiettivo ma è di secondo piano. Al primo piano c’è il Napoli e continuare a fare bene con il Napoli perché solo così potrò andare all’Europeo con il Portogallo”.