A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto in diretta Mario Rui, che ha parlato di questa quarantena e di come sta svolgendo gli allenamenti a casa.
Un lungo intervento, dove ha trattato anche altri argomenti oltre a quello della quarantena e degli allenamenti. Di seguito tutto quello di cui ha parlato Mario Rui:
“La voglia di ripartire e ricominciare a fare quello che amo è tantissima. Due mesi senza fare quello che ti piace di più è durissimo ma ora c’è qualcosa di più importante a cui pensare e bisogna fare qualche sacrificio. Io mi auguro che il calcio può ripartire perché sarebbe un bene per tante altre persone, oltre ai giocatori, che ci guadagnano e vivono con il calcio.
In questo periodo ci alleniamo ogni giorno con quello che abbiamo a disposizione, tra balcone, garage; cerchiamo di allenarci al massimo per un eventuale ripartenza, con quello che abbiamo a disposizione. Qualche volta in garage mi porto anche il pallone, cerco di fare tanto lavoro aerobico e di forza.”
Mario Rui su Di Lorenzo, Manolas e Koulibaly ed il rapporto con i tifosi
“Sicuramente stavamo facendo molto bene, i risultati in quel momento erano molto positivi e la squadra stava tornando a giocare a come avevamo abituato le persone. Ad essere sincero sì, mi aspettavo questa esplosione di Di Lorenzo e l’ho accompagnato già nell’ultimo anno all’Empoli che ho fatto.
Sapevo che con la sua qualità, e con l’aiuto di un organico come quello del Napoli, poteva venire fuori un giocatore ancora più forte di quello che era prima. Sicuramente, per me il Napoli ha una coppia di centrali difensivi tra le più forti al mondo ma ci sono anche altri come Maksimovic che hanno sempre dimostrato di essere forti.
Il Napoli deve essere contento dei difensori che ha. Adesso si può dire che le cose sono cambiate con i tifosi del Napoli, all’inizio non eravamo partiti così bene e con il lavoro ho dimostrato di poter essere qui.
Gattuso è stato molto bravo nel rapporto creato con la squadra, senza nulla togliere ad Ancelotti, con cui comunque il feeling era positivo. Con Gattuso mi sento spesso, vuole sapere da tutti noi se ci stiamo allenando, se stiamo mangiando bene ed è uno che chiama spesso, anche per sentire come stanno le famiglie.”
Obiettivi del Napoli e l’appello finale
“Ci sentiamo spesso e di solito facciamo anche delle videochiamate tra alcuni di noi della squadra e sono dei momenti molto belli. L’ultima videochiamata è stata 2 giorni, io, Insigne e Hysaj. Il Napoli ha fatto investimenti importanti e hanno dimostrato di avere qualità e che possono stare qui senza problemi.
Vincere aiuta a vincere, quello sicuramente. Fortunatamente siamo ancora in corsa per tre obiettivi, con il campionato che vogliamo andare avanti e la Coppa Italia con la finale in vista. In Champions League comunque si può fare bene; sappiamo che sarà difficile contro il Barcellona ma sappiamo che nel calcio nulla è scontato. Tutto è possibile e penso che in questo momento qualche sorpresa ci può stare.
Sento spesso i parenti e gli amici e la situazione lì è un po’ più controllata, i contagi non sono tanti e non è caotico come in Italia. La gente lì comunque rispetta le regole, spero veramente che le cose anche qui in Italia possano tranquillizzarsi.
Proprio in questo momento, che le cose sembrano in miglioramento, ora bisogna fare un sacrificio in più. Se possiamo ancora evitare per qualche altra settimana sarebbe di grande aiuto per chi continua a combattere, non roviniamo i sacrifici che sta facendo la gente.“