Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Mario Rui, che ha parlato della sfida di questa sera e del percorso in campionato fatto dalla squadra.
Oltre a questo, Mario Rui ha parlato anche dei suoi obiettivi personali. Queste le sue parole alla radio ufficiale del club.
Mario Rui sulla sfida contro il Legia, la difesa e l’affetto dei tifosi
“Come vivo il fatto che non posso giocare questa partita? Sicuramente, può sembrare scontato, ma la verità è quella: la si vuole giocare. Da dentro si riesce a gestire un po’ di più le emozioni, da fuori invece sembra più facile ma non è così. Noi vorremmo essere dentro in queste partite qui ma non potendo faremo il tifo. La partita la vedrò da casa.
Fa piacere l’affetto delle persone, tutto è dovuto comunque dalla squadra che sta facendo bene. Il merito è di tutto il gruppo che sta facendo bene. Il segreto di quello che stiamo facendo è il lavoro quotidiano, poi non mi sembra giusto parlare del passato che non si può cambiare. Si deve continuare a lavorare e preparare al meglio il futuro.
I numeri sono importanti, se non si subisce gol si è più vicini alla vittoria. Speriamo di dare seguito a questo sia stasera che domenica, sono due partite difficili. Io non ho TikTok ma qualcuno mi ha detto qualcosa sulla mia popolarità sul social. Fase difensiva? Sicuro è come dicono tanti, si gioca in 11 e non si difende esclusivamente in quattro più portiere; è una fortuna avere attaccanti che si sacrificano per coprire.
In questo momento siamo tutti più coinvolti su quello che dobbiamo fare in campo, abbiamo avuto tempo per lavorarci. Posso dire che anche a livello di fisico si corre di meno, ed è una cosa positiva dato che significa che lo facciamo meglio.”
Sulla sfida contro la Salernitana, sul campionato e sul gruppo
“Contro la Salernitana è stata complicata, loro hanno fatto la miglior partita stagionale. Una partita bella con un ambiente intenso, non abbiamo fatto la nostra miglior partita ma l’importante è aver raccolto i tre punti e non aver subito gol.
Superare i 91 punti? A dir la verità sarà molto difficile, vedo un campionato molto più equilibrato rispetto a quella stagione. Tutti però vogliamo che il finale sia diverso rispetto a quello di quando abbiamo fatto 91 punti. Non voglio neanche allungarmi sul discorso dello scudetto, faremo il massimo e c’è entusiasmo e voglia di fare qualcosa di importante per la città e per tutte le persone coinvolte nel mondo Napoli.
Se l’Inter può rientrare nella corsa scudetto? Sono i campioni in carica ed è una squadra più forte del campionato, impossibile lasciare qualsiasi squadra fuori dato che siamo solo all’inizio. Osimhen ha dei margini di miglioramento impressionanti, non è neanche al 60% di quello che può raggiungere. Io sono stato fortunato dal primo giorno che sono arrivato qui dove ho trovato sempre grandissimi gruppi.
Anche questo gruppo è molto importante, l’ho detto prima che tutti si sacrificano. Questo penso che si sta vedendo anche quando scendiamo in campo. Io scugnizzo come Insigne? Mi sento di dire di sì, perché da quando sono arrivato sono stato accolto benissimo. Penso che sia una cosa bella quando indossi la maglia del Napoli far parte di questa cultura. Così si scende in campo con tanta voglia e dare tutto per il Napoli.”