Pierpaolo Marino ha parlato di Mertens, Pavoletti e Sarri ai microfoni di Radio Marte.
“Pavoletti? Si tratta di uno dei migliori attaccanti sul mercato. E’ una scelta positiva, in giro non c’era molto meglio. Uno straniero a gennaio non è indicato, non ci sarebbe stato il tempo per l’ambientamento. Credo che il Napoli abbia preso informazioni su Pavoletti e sullo stato fisico. Pavoletti l’ho seguito bene e l’ho trattato quando era a Varese. Ho creduto in lui in passato tre o quattro anni fa.
Mertens? Ricordo di aver parlato con Maradona in una trasmissione su Piuenne e chiesi a Diego quale giocatore avrebbe voluto nel suo Napoli, quello del primo scudetto e lui mi rispose Mertens senza alcun tentennamento in un periodo in cui tutti avrebbero risposto Insigne o Higuain. Rimanemmo tutti stupiti ma ci vide decisamente lungo.
Avrei preso Sarri? Nelle squadre in cui sono stato ultimamente sì, ma per portarlo in una grande squadra ci voleva coraggio e chi ha deciso di portarlo a Napoli è stato bravo e fortunato. Higuain ha fatto una scelta professionale e non di sentimento, se i sentimenti valevano come i valori retributivi avrebbe scelto il Napoli. Non è facile prevalere sulla Juve in quanto ad ambizioni, già competere con lei è importante.
L’anno scorso la Juve aveva paura del Napoli, e si era percepito anche prima del gol di Zaza, è stata un’occasione irripetibile. E forse facendo qualcosa di più nel mercato di gennaio rispetto a Grassi e Regini…”.