Pierpaolo Marino ha parlato ai microfoni di Radio Marte su Napoli-Benfica, la crescita di Hamsik ed il confronto con la Juve in campionato che ripartirà domenica da Bergamo.
“Vendetta? Consumata a metà, a Napoli vincemmo anche noi, ora bisogna vincere al Da Luz. Questo Napoli è affidabile, soprattutto in casa dove non tradisce mai, gioca bene, è fantastico quando sente l’erba del San Paolo sotto i tacchetti. Quando crescerà anche in trasferta allora staremo parlando di una squadra senza limiti. L’inizio ci ha lasciati un po’ perplessi, ma poi il Napoli è uscito con prepotenza avvantaggiandosi anche della scarsa conoscenza del gioco di Sarri da parte del Benfica, dalla sinistra sono partite le crepe che hanno distrutto la loro resistenza.
Quando presi Hamsik dissi che avrebbe potuto vincere il pallone d’oro. Siamo arrivati al momento di massima maturazione ed io mi auguro che il Napoli vinca qualcosa importante soprattutto a livello europeo per accompagnarlo verso questo traguardo. Penso sempre con rammarico alla purga che ha dovuto subire nel periodo di Benitez, che non ci ha capito proprio niente.
La Juve ha sempre considerato il Napoli come la vera antagonista, il colpo Higuain ha avuto una doppia valenza, di prendersi un grande attaccante ma soprattutto di indebolire una rivale togliendole il capocannoniere del campionato. C’è grande rispetto e guardano il Napoli anche riguardo una possibile fuga in campionato, certo che il gap è importante, sanno vincere in trasferta anche con un gol, non hanno blackout che invece il Napoli ha.
Contro l’Atalanta ci vuole un Napoli che non faccia come a Pescara, senza sottovalutare l’avversario e senza avere cali di tensione, perchè l’Atalanta con una vittoria può salvare la faccia e questa prima parte di stagione. Il Napoli non può presentarsi con la testa leggera e dovrà affrontare l’Atalanta così come ha fatto con il Benfica, anche perchè a Bergamo lo stadio è un po’ come a Napoli. Milik o Gabbiadini? E’ indifferente, per me l’uno vale l’altro, la squadra funziona ed entrambi sono top player adatti a giocare con questa squadra. Gabbiadini è bergamasco, si sa che si tende sempre a fare bene nei luoghi di appartenenza, quindi Sarri potrebbe scegliere lui”.