Pierpaolo Marino ha parlato ai microfoni di Radio Marte delle differenze di gestione tra Napoli e Juventus.
“Il Napoli ha un’arma importantissima, il suo pubblico ed il suo stadio che sono grandi fonti di ricavi. Il problema è che non bisogna perdere i giocatori. Anche nei miei ultimi mesi a Napoli De Laurentiis cominciò a chiederemi delle clausole di rescissione. Io gli risposi che non erano adatti ad una società che vuole diventare grande, perchè si stabilisce già il prezzo della vendita e non mi devo lamentare poi, perchè è una cessione annunciata. E’ uno strumento a favore dei giocatori. E’ un lusso che il Napoli non si può permettere di non comprare giocatori da 50, 60 milioni e poi rischiare di perdere anche i giocatori che hai.
La contraddizione di De Laurentiis nella gestione è che lui dice di essere moderno, ma in realtà sta gestendo il Napoli in modo antico, come faceva l’Udinese dieci anni fa. Se non hai qualcuno che ci rimette i soldi, da manager devi creare delle entrate che ti possano rendere competitivo. Come ha fatto la Juventus con lo stadio, con il marketing, con lo sponsor tecnico e con l’aumento della fatturabilità si permette i grandi fuoriclasse, senza mettere clausole ai suoi giocatori, vendendo chi vuole a quanto vuole, come Pogba”.