L’ex DG del Napoli Pier Paolo Marino, oggi all’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC.
“Napoli è una bellissima piazza ma ti dà tante pressioni. Non ho mai condiviso le critiche a Gattuso. Non so se Aurelio possa cambiare idea sulla sua conferma in azzurro. Anche Reja litigò spesso con il presidente del Napoli, eppure è stato seduto sulla panchina azzurra per tanti anni.
Champions? Il Napoli può farcelaperò dovrà superare brillantemente lo scoglio del recupero in casa della Juve. Delle squadre in lotta per la Champions, secondo me è l’Atalanta ad avere le chance più alte di tagliare il traguardo. La Roma è discontinua. Nemmeno la Lazio mi ha impressionato, visto che domenica noi avremmo meritato almeno il pareggio
De Paul è un fuoriclasse, un tuttocampista. Ha classe cristallina ma anche tanta abnegazione, è instancabile nel lavoro. Lo catalogo tra i grandi capitani che ho mai avuto nelle mie squadre.
Ha una venerazione incredibile per Diego Armando Maradona, condivisa con me. Durante i ritiri, ogni tanto, mi chiede di raccontargli qualche episodio di Diego, qualcosa che abbiamo vissuto insieme. E’ assetato di conoscere i dettagli della sua vita anche fuori dal campo. Quando è arrivata la notizia della scomparsa di Diego, entrando in campo, Rodrigo l’ho visto piangere. Era molto rattristato.
Llorente rispetta il Napoli. Quando è arrivato da noi mi ha parlato del club azzurro e mi ha ricordato di Tommaso Starace. Ne parlava con affetto, mi ha detto di avere un bel ricordo dell’ambiente. Ecco, ricorda Napoli con affetto e nessuna polemica: la verità è questa”.