L’ex calciatore del Napoli, Dario Marcolin, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne Parliamo il Martedì’ in onda su Canale 8.
“Tatticamente il Napoli gioca come lo scorso anno bene o male. Spalletti ha inciso di più sull’aspetto mentale perché ha dato un’accelerata clamorosa a questa squadra che ha più sicurezza in quello che fa. Il Napoli poi è l’unica squadra che può cambiare in corsa a differenza delle altre.
Sul gol della Fiorentina le marcature del Napoli in mezzo all’area si sono allargate troppo e questo è un difetto su cui si deve lavorare. Però qui come una palla passa da una parte all’altra le marcature devono essere le stesse.
Sull’azione del rigore Fabian, che io chiamo il vantaggio delle idee, non vede Osimhen ma lo percepisce e lo lancia in profondità di prima. La Fiorentina poi non ha marcato con un uomo avanti ed uno indietro Osimhen, misura che credo adotteranno le squadre che affronteranno in futuro il Napoli.
Il Napoli porta sempre tanti uomini in attacco che stia vincendo, pareggiando o perdendo. C’è un perché il Napoli è lì, non è un caso. Lo ha fatto anche domenica con la Fiorentina.
Il Napoli rispetto alle altre squadre del campionato arriva in porta con un passaggio. Il Napoli verticalizza e lo fa anche di prima e quando ci sarà la Coppa d’Africa il giocatore più importante che mancherà è proprio Osimhen.
Sul secondo gol del Napoli la Fiorentina marca a zona facendo una linea di sette con un uomo che va in barriera. Per come è posizionata la difesa della Fiorentina se calciasse un destro è avvantaggiata ed proprio qui che arriva la genialata di far calciare col sinistro Zielinski. Schema su punizione da 110 e lode.”