L’ex calciatore del Napoli, Dario Marcolin, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne Parliamo il Martedì’ in onda su Canale 8.
“In queste ultime due partite il fondamentale è stato il crederci fino alla fine. Secondo me la partita di Roma con la Lazio ha un sapore importante perché c’è l’episodio che va a tuo favore. Mi ricorda una vittoria della Lazio, con la quale vinsi lo Scudetto, che a dieci giornate dalla fine vinse a Torino con la Juve con un gol di Simeone. Da lì noi ci credemmo sempre fino alla fine.
Il Napoli non pareggia a caso con il Cagliari perché fa una giocata che è già riuscita con Osimhen. Il Napoli non vince a caso con la Lazio perché, al di là del gol nel finale, il gol nasce dalla filosofia di gioco del Napoli. Ci sono tante cose dentro il gol vittoria del Napoli. Adesso il Napoli arriva allo scontro col Milan carico di meraviglie anche perché ci arriva senza ulteriori impegni.
Delle tre davanti il Napoli è l’unica che incide con i cambi. L’Inter incideva all’inizio ma ora non più mentre il Milan non ha mai inciso con i cambi. Elmas ha inciso giocando da trequartista.
C’è una cosa che mi ha colpito di Spalletti ed è la sua tranquillità. Spalletti trasmette tranquillità e rassicura i calciatori che sbagliano un passaggio e si girano verso la panchina. Sei calmo quando sei sicuro del tuo gruppo, della qualità che ha la tua squadra. Si vede che Spalletti fa parte del gruppo e che ha intesa con la squadra. Questo non significa che non sia temuto perché se lui dice ‘Andiamo contro un muro’ la squadra va contro un muro.
Guardate Spalletti come ha gestito il finale con l’Inter e con la Lazio. Con l’Inter ha capito che gli avversari spingevano e si è coperto. Con la Lazio ha visto che c’erano spazi ed ha attaccato per cercare la vittoria”