L’ex calciatore del Napoli, Dario Marcolin, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Ne Parliamo il Martedì’ in onda su Canale 8.
“Quello che mi è piaciuto anche di Insigne è stata la sua gestione da gennaio ad oggi. Ha fatto passare in secondo piano il fatto che maggio sarebbe andato via rimanendo il solito Insigne avendo una grande professionalità. La sua storia finisce un po’ come quella di Hamsik: entrambi vanno all’estero e vengono strapagati. Entrambi sono stati accompagnati dalla società, hanno pianto al loro addio ma poi vengono apprezzati dalle loro nuove squadre come Hamsik che ha vinto il campionato turco.
La giornata di domenica è stata gestita fin troppo bene dall’allenatore. Se raccontavi quello che è successo tre giorni prima non avresti creduto a quello che vedevi in campo dove c’erano sorrisi e applausi. Una settimana come quella che è passata può far scoppiare la bomba e invece è sembrato che non fosse successo nulla.
E’ stato Spalletti a spoilerare che l’obiettivo della società era la Champions poi si è aperta la finestra dello Scudetto che si è chiusa in 15 giorni per le partite disgraziate con Roma e Fiorentina ma questa finestra avrebbe potuto anche volare.
Più che la fisicità, che ci vuole in mezzo al campo ed anche sugli esterni, ci vogliono calciatori di personalità. I classici allenatori in campo. Nel Napoli ora chi è che ricopre questa figura?”