A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista.
“Deulofeu è un giocatore che il Napoli segue. Ha fatto un grande campionato. Non ha un cartellino banale.
La Conference League, per me, nelle fasi finali è stata alla pari dell’Europa League. Il Napoli ha avuto la sfortuna di incontrare il Barcellona. Alzare un trofeo e mettere un punto per ripartire è fondamentale, come la Coppa Italia per il Napoli negli ultimi anni. La Roma non vinceva dal 2008. Mi da gioia, indipendentemente dai colori, vedere le persone festeggiare.
Feste incredibili a Roma e Milano, ma immagina se il Napoli avesse vinto lo scudetto cosa sarebbe successo.
Nell’economia del trequartista, come viene usato da Spalletti, Naingolann o De Paul sono spaccapartite così come Barak. Zielinski non è riuscito a interpretarlo, se il Napoli dovesse intervenire in quella zona di campo andrà via il polacco.
Petagna dipende da come si comporrà l’attacco della prossima stagione, se dovesse rimanere questo è leggitimo che se ne va. Demme credo che rimanga.
Koulibaly? Quando perdi un giocatore così decisivo non puoi pensare di sostituirlo con uno del suo livello, altrimenti lo terresti.
Mertens è il grande tema di questi mesi, c’è ancora distanza e non è banale. C’è almeno 1 milione di euro di lontananza, c’è comunque la voglia da entrambe le parti. Toccherà a Mertens e De Laurentiis trovare un punto d’incontro”.
Marchetti: “Deulofeu è un giocatore che il Napoli segue”
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