Luca Marchetti, esperto di mercato di Sky Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Marte.
“Il Napoli entrerà nella storia solo se vincerà, dei secondi ci si ricorda poco. Il punto è che nonostante tutte le difficoltà il Napoli è stato letteralmente devastante. Se il Napoli va sotto ormai ribalta le partite e le vince, questo è un dato clamoroso rispetto all’anno scorso, quando poi lo fai contro la Lazio in questa situazione ha tutto una dimensione diversa. Il Napoli ora ha una consapevolezza diversa, se la giocherà fino allo scontro diretto, fino a quel punto entrambe le squadre hanno la possibilità di vincerle tutte. La partita più dura per la Juve è il derby, perché quando giocheranno contro la Lazio il Napoli dovrà giocare contro la Roma. Al derby contro il Torino ci sarà una disparità notevole, ma resta un derby in cui ci saranno tre risultati. E’ un po’ più difficile il calendario della Juve, ma penso che arriveranno allo scontro diretto ancora in questa situazione.
Capitolo svincolati, per me è giusto fare riflessioni, purtroppo però i nomi non sono né accattivanti, né risolutivi. Tutta la stampa ha analizzato chi è libero sul mercato e se sei libero adesso un motivo c’è. O sei infortunato o hai avuto problemi con la tua squadra precedente. I nomi che abbiamo tirato fuori sono tutti di giocatori alcuni fermi proprio da un anno, altri che non si sa perché hanno rescisso. Siqueira penso abbia ancora problemi alla caviglia, sennò non lo lasci andare via così. Si tratta di tamponare un emergenza a livello proprio numerico, Sarri non fa giocare i giocatori in forma, figuriamoci quelli non in forma. Si sta parlando anche di un difensore centrale, con Tonelli a fare il terzino bloccato. Si parla di Paletta, quindi, ma sappiamo che ha rescisso col Milan per andare in Cina. La riflessione è da fare, ma prendere uno tanto per prenderlo no, non con questi nomi.
Il quinto difensore centrale lo devi avere, ce l’hanno tutte le squadre e solitamente è il centrale giovanile più forte. Perché se è un professionista, si scoccia e vuole andare via. Sarri si fida solo di quei 13, 14 giocatori. E’ vero anche che il Napoli è stato sfortunato, molto sfortunato e forse queste cose rischiano di pesare molto su un campionato che fino ad ora gli azzurri stanno gestendo benissimo. La differenza è che se alla Juve si fa male Matuidi, giocano Khedira e Marchisio, si fa male Dybala, ci sono Douglas Costa, Mandzukic e Bernardeschi. Basta guardare l’Inter, il mercato è stato buono non perché sia ora più forte di prima, ma perché è più equilibrata e più completa. Il Napoli doveva essere più accorto, servivano dei rincalzi, non dei campioni”.