Il mister del Chievo Verona ha parlato nella conferenza pre-gara col Napoli. Queste alcune sue dichiarazioni.
“Ventura diceva che allenava per libidine? Beh, noi mister siamo animati sicuramente dalla voglia e dall’immensa passione per questo sport bellissimo. Tutto ciò regala motivazioni e spinge ognuno di noi ad andare avanti per la propria strada cercando di migliorarci. Campionato finito per noi? No, il campionato non finisce soprattutto quando c’è la possibilità di stupire e fare delle cose che nessuno immagina, è bello stupire e spero solo di trasferire queste motivazioni anche ai ragazzi. Speranze oltre la salvezza? Non ci sono obiettivi, sappiamo però che ci sono 14 gare da giocare, noi dobbiamo soltanto correre, poi vedremo.
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Napoli peggiorato senza il Pipita? No, con i tre tenori piccoletti lì davanti c’è molta più imprevedibilità, il Napoli paradossalmente oggi ha più soluzione che con l’argentino. Riescono ad avere più soluzioni in corso d’opera e questo può mettere in difficoltà tutti. Certamente è un piacere vederli giocare, sono una squadra con calciatori che si conformano bene all’idea tattica che hanno.
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Come affronteremo gli azzurri? Abbiamo studiato a tavolino certe cose e fatto delle scelte pensando alla gara dell’andata e quella al Bentegodi dello scorso anno. Dobbiamo essere molto bravi e attenti ad occupare gli spazi, il Napoli fa girare spesso a vuoto gli avversari e questa cosa, senza attenzione, è inevitabile e metterebbe in difficoltà tutti noi.
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Sono pronto per una grande squadra? Io penso solo a fare il bene della mia squadra, se meriterò qualcosa lo dirà soltanto dal tempo. Ho in testa la voglia di far bene sul campo”.