Diego Armando Maradona, così a Sky Sport il Pibe de Oro che parla dell’amore di Napoli e getta la prima pietra per un possibile futuro assieme a De Laurentiis.
“Mi continua a sorprendere quest’amore. Con i miei amici parlavo, dicevo che c’erano ragazzini che non mi avevano mai visto eppure oggi si commuovono, piangono per avere una foto con me. Tutto questo mi mette di fronte ogni giorno di più all’affetto e l’amore della gente napoletana che si tramanda per generazione, non finirà mai. Dopo trent’anni continua lo stesso amore come la prima donna della tua vita.
Ho parlato con De Laurentiis, è stato il primo passo verso un riavvicinamento al Napoli. Innanzitutto devo risolvere i problemi che ho qui in Italia, poi si vedrà se potrò lavorare per il Napoli nel mondo, anche perchè basta schioccare le dita e i napoletani sono ovunque. Dobbiamo fare le cose per bene, perchè io voglio una squadra vincente, come ho detto al presidente ieri, che possa giocare alla pari con la Juventus e con tutte le altre. In questi anni il presidente è diventao un esperto, da quando non sapeva nulla di calcio, queste cose ormai le capisce bene.
Costacurta dice che io non cadevo mai nei contrasti? Mi dice la stessa cosa mio nipote di sette anni. Il motivo è che io volevo continuare a tenere la palla, andare verso la porta. I calci erano forti, ma la mia voglia di prendere la palla era più forte. Billy era un grandissimo difensore, massimo rispetto per essere riuscito ad emergere in mezzo ai mostri che aveva il Milan. Io fuori classifica? Grazie, è una cosa bellissima. Marocchi? Ottimo giocatore, ma Del Piero è un fuoriclasse. Alex, continua a giocare, divertiti finchè puoi, ho detto la stessa cosa a Totti. Dovete continuare a giocare per il bene del calcio.
Mi da gioia, mi da malinconia scendere in campo. Ma mi da solo gioia vedere la gente sorridere e pensare che si possa vincere ancora. La reazione della gente, la loro faccia è bellissima, perciò tornare a Napoli, vedere l’affetto della gente, mi da’ solo gioia”.