Come da programma questa sera c’è stato l’ incontro tra Manolas, Insigne e Mertens ed i tifosi del Napoli a Dimaro.
Manolas: “Ho trovato un clima familiare con tutti i ragazzi. Insigne che ho incontrato per primo mi ha accolto bene. Non vi dirò perché sono andato via da Roma perché è un motivo personale. Non dimentico il gol fatto al Barcellona e penso che voglio rifarlo.
Mertens il calciatore che mi ha messo più in difficoltà quando segnò una doppietta all’Olimpico e andò alla bandierina ad esultare.
Per Ancelotti non ci sono parole. I trofei che ha vinto dicono tante cose. Quando l’ho incontrato è stato gentile, mi ha accolto benissimo. Io gli prometto che farò di tutto per aiutare la squadra e puntare sempre più in alto.
Il campo dirà se possiamo vincere lo scudetto. Il campo è lo specchio per tutti i giocatori e quando giochiamo dobbiamo dare il massimo.
Sono pronto a dare il massimo e a ripagare la fiducia che tutti hanno riposto in me.
Il mio agente, la società e il mister mi hanno fatto capire subito che mi volevano qui. Da quel momento sono sempre stato convinto di venire qui e sono sicuro che questa sarà la mia scelta migliore.
Ho sempre detto che Kalidou è un giocatore molto forte. Non lo conosco ma si vede che un ragazzo umile, forte e pieno di qualità. Sono sicuro che insieme possiamo fare tante cose e non vedo l’ora di incontrarlo quando sarà a disposizione della squadra.
Non ho paura di sostituire Albiol, che è stato un grande difensore. Anche a Roma ho sostituito Benatia ma io sono sempre pronto a tutto.
Con Koulibaly posso migliorare e anche lui può farlo affianco a me.
L’attaccante più forte mai affrontato è stato Ibrahimovic.
Sono venuto qua perché quando sono venuto al San Paolo ho sempre visto una squadra che gioca bene e voglio vivere di persona questa cosa.