Kostas Manolas, difensore grecod el Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in una lunga intervista su diversi argomenti.
“Oggi non mi sono allenato, ho avuto un’infrazione alle costole, fa male. Non ci sarò contro la Spal, vedremo giorno dopo giorno.
Contro il Salisburgo abbiamo fatto una grande partita. E’ una squadra forte, fisica, che sa palleggiare e che non perdeva da tanto in casa. Abbiamo trovato la forza per tornare in vantaggio e abbiamo vinto meritatamente la partita.
Io leggo tante cose, che si litiga negli spogliatoi, ma fanno sembrare tutto una catastrofe. Se non si litiga nello spogliatoio significa che non è vivo. C’è stato un piccolo litigio tra Insigne ed Ancelotti, ma non c’è nessun problema tra lui e l’allenatore. E’ il nostro capitano, se lui sta bene possiamo vincere facilmente.
Questo gruppo ha grande potenza, è molto forte e ancora non abbiamo fatto vedere il nostro meglio, questa squadra ha tanta forza che non ha fatto ancora vedere. Quello che vedo negli allenamenti, da quando sono arrivato, è una squadra tecnica, veloce nel ripartire e giocare nello stretto. Siamo una squadra forte, vedrete che piano piano faremo meglio ed andare verso la vetta.
E’ un giocatore straordinario, è stato criticato dopo due partite andate male, questo non è giusto! Catestrofismi dopo le prime partite! E’ fortissimo e deve continuare a dare il suo contributo come fa sempre per il Napoli, essere protagonista. Pallone d’oro? Gli faccio i miei complimenti, non è facile per un difensore essere candidato.
E’ un professionista molto serio, si allena sempre forte e meritava questa occasione, ha giocato anche a Torino ed ha fatto bene. E’ un giocatore che ha futuro e può stare tranquillamente a Napoli, anche tra i titolari.
Come a Roma è un ambiente difficile, caldo. Non ho paure della pressione, darò sempre il massimo per la mia squadra, lo farò sempre al 120%.
Ci sono tanti giocatori di personalità, ci sono giocatori che hanno giocato nel Real come Callejon, Insigne è il capitano, Koulibaly candidato per il pallone d’oro, Zielinski, Fabiàn. Llorente ha vinto Europeo, Mondiale. Non bisogna avere uno o due leader, tutti devono dare il massimo in partite e nell’allenamento.
Quello che abbiamo fatto ormai è passato, ora contro la Spal siamo favoriti ma in Serie A non c’è partita facile. Dobbiamo prendere i tre punti, senza quelli ci allontaniamo dalla vetta. Se restiamo concentrati allora sarà una partita da vincere.
Mertens è un giocatore che se gli dai mezza possibilità di fa gol. Milik è un ragazzo serio, con tanta potenzialità fisica e tecnica, piano piano stra crescendo, l’infortunio l’ha tenuto fuori ma sta crescendo e può dare il suo contributo. A me hanno fatto gol contro la Roma, sono fortissimi. Haland? E’ un ragazzo giovane, molto fisico e veloce, lotta su ogni pallone, può diventare un campione ma stiamo calmi. Alla sua prima stagione ha fatto 7 gol in Champions, ha le prospettive per diventare un campione ma bisogna avere pazienza.
Come sarebbe accolto Ibrahimovic nello spogliatoio? Non c’è bisogno di accoglierlo, si accoglierebbe da solo! E’ l’attaccante più forte che abbia mai incontrato, se arriverà sarà il benvenuto da tutti. Certo, ora non c’è e noi ci godiamo i nostri attaccanti che sono forti allo stesso modo”.