Kostas Manolas, ex Napoli ora all’Olympiakos, è intervenuto nel corso della trasmissione greca ‘Super Bala live’. Le sue considerazioni.
“Non potevo immaginare che ci sarebbero state così tante persone ad accogliermi, ma questo mostra l’amore che i tifosi della squadra hanno per me. Mostra però anche la responsabilità che ho verso questo mondo perché la maglia dell’Olympiacos è molto pesante. Ho vinto un campionato e una Coppa con l’Olympiacos e ho fatto diverse cose. Ma non posso riposare, non ho 22 o 23 anni adesso. Ho 30 anni e ho più esperienza. Devo aiutare negli spogliatoi, per far capire ai ragazzi cosa è la maglia dell’Olympiacos”.
Nel dettaglio della sua decisione.
“Non è una questione finanziaria. Volevo tornare indietro ora che sto bene e non, magari, a 34-35 anni per chiudere la carriera. Il ricordo più bello in Italia è legato alla Roma, al gol col Barcellona. A Napoli ho vinto una Coppa”.
Parlando degli allenatori:
“Ancelotti è stato come un padre. Sono stato fortunato ad averlo come allenatore. Ci sentiamo ancora e lo ringrazio per tutto. Insieme a Garcia e Gattuso è la migliore persona che ho avuto come allenatore”.
E su Spalletti? “Non voglio parlarne. Sono all’Olympiakos e sono felice”.
Manolas troverà subito l’Atalanta.
“E’ una delle squadre italiane più forti, giocano a tutto campo. Hanno un modo completamente diverso di giocare ma non per questo entreremo in campo già spacciati. In teoria sono favoriti ma si gioca in undici contro undici, vedremo chi passerà”.