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Mani, fuorigioco e Var “per tutti”: ecco come cambia il calcio dal 1° luglio

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Fifa ed International Board vagliano i nuovi criteri sul fallo di mano, sul fuorigioco ed una versione “ligh” della Var.

 

Nuove regole sul fallo di mano, sul fuorigioco ed una versione “light” della Var. Fifa ed International Board sono al lavoro per stabilire i nuovi criteri che porteranno (con vista sul 2023) ad un calcio più veloce ed offensivo, ma anche più chiaro dal punto di vista dei regolamenti e delle interpretazioni arbitrali.

FALLO DI MANO – Una parte consistente di novità riguarda il fallo d imano. Mentre non cambia quasi nulla sul fallo di mano in azione, non legato al gol, in qualsiasi parte dei campo (fallo per tocco volontario o involontario ma punibile in quanto la mano e/o il braccio amplia in maniera innaturale il corpo del giocatore), cambia la regola in caso di “mani in attacco”, in particolare quando avviene in un’azione da gol. In pratica, il gol sarà sempre annullato se: 1) l’attaccante segna di mano (volontaria o meno, punibile o meno); 2) l’attaccante segna subito dopo un suo tocco di mano (come sopra). Invece, se il tocco precedente al gol è stato di un compagno, il gol sarà annullato solo se quel tocco è punibile (volontario o per posizione “innaturale”). Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal 1° Luglio, con gli Europei che potrebbero fungere da “test”.

VAR “LIGHT” – “Un calcio senza Var oggi non è più immaginabile. Ha portato più giustizia nel calcio”, queste le parole del Presidente della FIFA Gianni Infantino. Ed è per questo che è allo studio una versione “light”, leggera, della Var in modo che possa essere utilizzata anche nei campionati più poveri o nei tornei minori: meno arbitri Var (1, massimo 2) e meno telecamere (massimo 8, minimo 2). In discussione anche il protocollo Var, in relazione al fatto che qualche arbitro (in particolare in Champions League) non abbia fatto ricorso all’on field review quando possibile. Questa la risposta del capo degli arbitri, Pierluigi Collina: “Il protocollo è chiaro, offre flessibilità ma va rispettato e l’ultima decisione spetta all’arbitro. Ma l’on field review è utile anche psicologicamente per chi arbitra. E la possibilità di rivedere un’azione subito rende il lavoro più facile. A me sarebbe piaciuto averla”.

FUORIGIOCO – Si chiude con una proposta sul fuorigioco che potrebbe essere rivoluzionaria e che potrebbe partire dal 2023: se l’attaccante non sarà decisamente “separato” dal difensore, cioè se avrà una parte in linea (regolare) e una oltre (irregolare), non sarà più offside. Più semplicemente: piede in linea e testa avanti (o viceversa), oggi è fuorigioco, ma domani potrebbe essere regolare. Proposta da studiare e sperimentare, virus permettendo, per capire come cambia il gioco. Da una statistica della Premier si vede come la metà dei gol annullati diventerebbe regolare. Sempre sull’offside è allo studio un fuorigioco semi-automatico, grazie a un sistema di rilevamento continuo (e non sul momento) dei giocatori: così da sapere in tempo reale se la posizione è regolare o meno. All’ultimo Mondiale per club è stato sperimentato con buoni risultati in due partite.

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