A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
“A Napoli è un momento buono, nel calcio, nel turismo. Sicuramente il calcio rappresenta anche una città che vince ed è un motivo d’orgoglio. È giusto che la città sostenga questa azione sportiva così importante. Stiamo valutando un’ipotetica festa scudetto a Piazza del Plebiscito. Sarebbe uno scudetto della città. Ci saranno degli aspetti di sicurezza che andranno valutati con la Questura. Dobbiamo essere bravi a conciliare la spontaneità di questo momento con la sicurezza di chi ci partecipa. L’ipotesi che stiamo valutando è installare un maxi schermo nel giorno dell’ultima partita di campionato. È un’ipotesi realistica. Io credo che questo scudetto sia uno scudetto frutti non solo della capacità sportiva, ma anche organizzativa del Napoli. È anche uno stile, qualcosa in più senza nulla togliere ai primi due scudetti vinti con Maradona. È qualcosa di diverso perché c’è tanto di una Napoli che vuole affermare e mantenere la propria tradizione e vuole fare le cose per bene. Le prestazioni in Champions League mostrano una Napoli leader nel calcio e che lo vuole essere anche in altri settori. I lavori al Maradona per Italia-Inghilterra? Ci tenevo molto che la Nazionale tornasse a Napoli e dobbiamo ringraziare il presidente Gravina che ha mantenuto questo impegno e De Laurentiis che ha lavorato su questa ipotesi. Ci siamo impegnati per fare dei lavori e garantire una migliore accoglienza. Stiamo continuando a fare la manutenzione allo Stadio che ha una certa età. Stiamo cercando di mettere mano e lo faremo progressivamente, anche la vittoria dello scudetto ci può spingere ad andare ancora più in fretta. Vogliamo realizzare i bagni per i disabili e un settore accessibile dove le persone possano seguire la partita in modo sicuro e confortevole. Abbiamo stanziato delle risorse per risolvere questo problema. Ho sentito oggi De Laurentiis, parliamo abbastanza frequentemente in base alle necessità che ci sono. Da quello che ho capito è proprio lui che pensa alla vittoria della Champions League e se ci pensa si compete. Ci sono delle squadre fortissime, ma penso che il Napoli dirà la sua”