A “1 Football Club”, è intervenuto Andrea Mandorlini, ex calciatore dell’Inter ed allenatore.
Quanto incidono i Mondiali nella valutazione di un calciatore? “Le valutazioni sono sempre fondamentali in una competizione simile. Un calciatore importante può anche sbagliare una partita, ma sostanzialmente incide poco. I grandi interpreti non hanno ancora determinato in un campionato mondiale così importante. Anche se Gvardiol della Croazia ieri è stato fantastico, erano anni che non vedevo un calciatore tanto bravo. Queste competizioni sono importanti, ma le valutazioni delle società partono da lontano”.
I club italiani attendono troppo per affondare colpi di mercato? “Si aspetta sempre che il calciatore si affermi prima di ingaggiarlo, ma i prezzi lievitano e il prodotto diventa caro. Al di là di alcune situazioni, i club italiani rischiano sempre poco. È un problema del nostro calcio, mi auguro che si possa trovare una soluzione anzitempo. I prezzi sono fondamentali nel calcio odierno”.
Commento sulla situazione Juve? “È una vicenda più grande di noi, siamo ancora agli inizi di questa storia. Resta un momento triste per il club bianconero e per il calcio nel complesso, è una pagina deludente. Chissà quante altre vicende dovremmo ascoltare, tuttavia non si augura mai il male a nessuno. Spero che la Juve possa uscirne il prima possibile”.
Con una vittoria fondamentale potrebbe concretizzarsi l’endgame di Argentina e Napoli? “Ho avuto grandi compagni nella mia carriera, mi auguro che la nazionale argentina vinca il Mondiale. L’esperienza della squadra azzurra, invece, è costellata da elementi positivi, è una squadra fantastica, sta facendo grandi cose. Mi auguro che possano coronare il sogno di tutti, che possano tornare vincere un campionato ed una Coppa del Mondo. Sono tifoso dell’Argentina e di un calcio fantastico come quello offerto dal Napoli. Luciano sta facendo qualcosa di grande, il club merita questo successo odierno”.
Confronto tra l’impatto di Iturbe e Kvara? “Manuel aveva grandi qualità quando arrivato a Verona, i club di livello superiore, tuttavia, non ha retto le pressioni. Kvara mi sembra quadrato, a posto, si sta più sereni dal punto di vista del suo futuro. Tutti dicono di aver conosciuto questo calciatore, ma intanto ad oggi veste la maglia del Napoli. Ha qualità fantastiche e grandi doti; l’operato di un allenatore poi è fondamentale per la crescita dei calciatori”.