Roberto Mancini, CT della Nazionale, ha parlato nella consueta conferenza-stampa di inizio ritiro.
“Tornano a casa Cutrone, Romagnoli e D’Ambrosio per problemi fisici. Stiamo convocando Tonelli e Piccini del Valencia. Per quanto riguarda l’attacco, Insigne è un giocatore in grande forma. Può garantire qualità giocando in diverse zone del campo, sia partendo come esterno sinistro sia accentrandosi come seconda punta. Il cambiamento del ruolo non è mai un problema per giocatori bravi.
Belotti e Balotelli out? Sono entrambi in un momento di forma non straordinaria, per questo motivo ho deciso di fare altre scelte. Fanno comunque parte del gruppo, quando saranno al 100% verranno convocati. Giovinco? Sta facendo bene da tanto tempo, per questo abbiamo deciso di chiamarlo. Allan? non ne abbiamo mai parlato.
Critiche? I giornali scrivono sempre le stesse cose sulla Nazionale, fortunatamente leggo poco. La strada che abbiamo intrapreso non è affatto semplice e bisogna guardare la realtà. Abbiamo giocato contro i campioni d’Europa, perdendo di misura e avendo una squadra molto giovane in campo, quasi under 23. Siamo stati criticati anche con Polonia e Portogallo, dove abbiamo schierato tutti i giocatori a disposizione. Il nostro obiettivo rimane la qualificazione all’Europeo, sono sicuro che con il nostro lavoro ci riusciremo.
La Nations League? è sicuramente meglio delle amichevoli, ma il nostro obiettivo rimane l’Europeo. Certo, con i tre punti in palio tutti mettono qualcosa in più in campo. Se dovessimo vincere il girone, allora ne saremmo felici. Uguale se dovessimo arrivare secondi. Il terzo posto comporterebbe un sorteggio e quindi potrebbe risultare un problema”.