Roberto Mancini, ct della Nazionale, è intervenuto in diretta a Sky Sport analizzando il momento che sta vivendo il mondo del calcio.
“Nessuno di noi avrebbe voluto non giocare gli Europei, è la più grande amarezza. Purtroppo se ne sono andate tante persone, è la cosa più difficile da accettare. A livello calcistico, che passa comunque in secondo piano, a noi può comunque andar bene. Siamo giovani, continuiamo a lavorare per migliorare”.
SUL CORONAVIRUS – “Lascerà tanta tristezza in molte famiglie italiane, è la cosa più drammatica e difficile da accettare. Per quello che ci riguarda, parleremo con il presidente: ho proposto di organizzare un’amichevole tra la Nazionale e i dottori per ringraziarli. E’ una Nazionale con tanti valori umani”.
SULL’EUROPEO – “Giocando adesso avremmo avuto possibilità, ma c’erano squadre più preparate perché partite prima nel ringiovanire la squadra. Con un anno in più i ragazzi giocheranno ancora partite importanti, miglioreranno. Le possibilità di allenarci saranno poche”.
SU ZANIOLO – “Dove giocherà? Vedremo. Intanto speriamo recuperi al 100%, è giovane e migliorerà tecnicamente e tatticamente. Può ricoprire diversi ruoli, è una fortuna per lui e per noi. Ci siamo sentiti all’inizio, poi stava bene”.
SULL’IDEA – “La strada dev’essere quella. L’aspetto positivo è l’essere propositiva: se giociamo partite prima dell’Europeo possono esserci varianti, magari usciranno giocatori più giovani. Ci siamo arrivati per step, in Nations League abbiamo fatto bene tre partite e una meno bene, in Portogallo”.
SUI TERZINI – “Non siamo così carenti. Ci sono giocatori che possono migliorare e devono giocare di più. Siamo messi abbastanza bene in tutti i reparti, se proprio dobbiamo trovare un ruolo dobbiamo cercare qualcuno dietro a Ciro (Immobile, ndr) e al Gallo (Belotti, ndr)”.