Roberto Mancini è intervenuto al Festival della Salute dove ha parlato dell’importanza di uno stile di vita sano, con un pensiero per Vialli e Mihajlovic.
In particolare, il ct dell’Italia ha sottolineato che Vialli e Mihajlovic possono essere un esempio per tutti quelli che si ammalano. A seguire le sue parole, raccolte dal sito ufficiale della FIGC:
“Prima di essere un allenatore sono stato calciatore, sono riuscito a giocare molti anni perché ho sempre condotto una vita sana e cerco di condurla anche adesso. Vialli e Mihajlovic sono un esempio per tutte le persone che si ammalano, aver raccontato la loro malattia può aver aiutato tante persone nella loro stessa situazione.”
Poi prosegue: “Da quando ho smesso di giocare ho continuato ad allenarmi tutti i giorni. Consiglio a tutti di fare sport perché si vive meglio e aiuta ad essere migliori in tutto.” Ma anche il troppo sport può far male e Mancini parla della differenza di quando giocava lui ed ora: “Una volta si andava in ritiro e non si facevano partite importanti per un mese. Ora dopo una settimana si gioca. I ragazzi con 2-3 partite a settimana non riposano quasi mai. Una preparazione più adeguata e meno partite sarebbe la cosa migliore.”
Infine, una battuta sulla riapertura degli stadi: “L’altra sera a Sassuolo ho visto persone in fila ad una distanza giusta per la salute di tutti. Negli stadi si può entrare in molti più di 1000.“