Roberto Mancini, ct della Nazionale Italiana, ha parlato insieme a Chiellini in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Macedonia.
PARTITA – «Non abbiamo tanto tempo pre prepararci, ma come sempre. Abbiamo provato qualcosa nella mezza giornata di ieri. Tranne qualcuno che per motivi vari è rimasto a casa, gli altri formavano il gruppo dell’Europeo e sanno cosa fare».
OBIETTIVI – «Ci sono momenti pieni di vittorie ed altri di delusione. Questo fa parte di un percorso, magari si potesse solo vincere. Nessuno vuole tornare sopra certi momenti. Basta essere concentrati su quello che dobbiamo fare, sappiamo giocare bene a calcio e lo abbiamo fatto vedere. Questo è il nostro obiettivo, non conta il resto».
FAVORITI – «Nessun favorito, in 90 minuti può succedere di tutto. Lo sappiamo bene che anche le partite più scontate vanno giocate perchè possono esserci sorprese».
JORGINHO – «Abbiamo tanti rigoristi, non sarà un problema. Noi pensiamo a segnare e a fare i gol nei 90 minuti, poi se ci daranno un rigore ci si penserà».
PALERMO – «Ci ha sempre dato grande supporto, il tutto esaurito dimostra che ci saranno vicini e questa è una cosa molto positiva. Qui ci siamo stati due anni fa l’ultima volta e il pubblico si faceva sentire. Sarà positivo poi tornare al 100%, ma anche al 75% Palermo avrebbe dato il proprio supporto come sempre. Speriamo di essere tutti felici e contenti».
CENA CON I GIOCATORI – «Era per vederli un po’, da novembere, e non con tutti, ci eravamo visti durante lo stage. Stare insieme e chiacchierare su quello che ci aspettava è stato positivo. Ci siamo visti quasi tutti, è stato bello. Si è parlato di cosa fare e cosa no, questo».
PAURE – «Non credo che sia una gara da risolvere il prima possibile, non ci sono risultati da ribaltare. Dobbiamo rimanere tranquilli, sapendo che loro sono una squadra che è andata a vincere in Germania e ha qualità tecniche importanti. Dobbiamo restare tranquilli e fare la nostra partita».
ESPERIMENTI – «Qualcosa si è provato, ma vedremo durante la partita cosa potremo fare. La pazienza bisogna averla, loro difendono bene e non ci daranno molti spazi. Se ci facciamo prendere dalla frenesia diventa tutto più difficile».
CAMBIAMENTI DALL’EUROPEO – «Non credo la Nazionale sia cambiata, abbiamo sempre cercato di fare il nostro gioco. Quando giochi partite durante l’anno è più difficile per tanti motivi, ma la squadra ha la giusta mentalità e la voglia di vincere di sempre».