A Sky Sport Roberto Mancini, ct dell’Italia, ha parlato della sfida di domani sera contro la Svizzera, confermando il dubbio Di Lorenzo-Toloi.
Sul match di domani sera, il ct si è espresso così:
“L’obiettivo è la qualificazione, ma lo è dalla prima partita, sapendo che quella da giocare sarà sempre la più dura. È un’ottima squadra, giocano bene perché sono calciatori che sanno quello che devono fare. Hanno un bravo allenatore, esperto: sarà dura.
Parola d’ordine per la partita? Alla prima partita c’era un po’ di pressione, la concentrazione deve essere massima sempre. I ragazzi sono abbastanza esperti, hanno giocato tante partite così: sanno cosa li aspetta, ma hanno giocato decine di queste partite.”
Mancini poi si sofferma sul ballottaggio tra il terzino del Napoli ed il difensore dell’Atalanta, parlando anche della possibilità di vedere Chiesa o Bernardeschi in campo.
“Ballottaggio tra Di Lorenzo e Toloi? Non cambierebbe tanto, anche se Di Lorenzo è più offensivo di Toloi. Forse l’unico dubbio può essere questo, ma mancano due allenamenti: vediamo. Non è che Chiesa è alternativo a Bernardeschi… Io credo che se dovesse giocare Chiesa, o non dovesse giocare Belotti in attacco, non cambierebbe molto. Sono tutti bravi e sanno tutti cosa devono fare.
Verratti? Vediamo. Sta abbastanza bene, sono già 3-4 giorni che si allena con la squadra, sta bene. Vediamo.”
Infine, chiusura su Lino Banfi:
“Ho già detto, lui è avanti anni luce, abbiamo fatto il corso insieme e prese 110 e lode col 5-5-5 molto offensivo. È il numero uno.”