Roberto Mancini, CT della Nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano.
“La Nations League è una competizione importante. Il dovere dell’Italia è di giocare bene e di farlo in fretta: vogliamo cercare di vincere il gruppo. Abbiamo come obiettivo quello di trovare giocatori, abbiamo aggiunto così qualche giovane al gruppo dei convocati di giugno. Non avevo mai visto così pochi italiani in campo, è il momento più basso, ma spesso gli italiani in panchina sono meglio di chi è titolare in certi club. C’è bisogno che giochino, specie i giovani, ci vuole più coraggio. Speriamo che con il tempo abbiano più spazio.
Cercheremo di trovare la migliore soluzione tattica. Ho un gruppo dotato di qualità tecniche e fisiche. Adesso avremo partite con una posta in palio più importante e sono curioso di vedere come reagirà il gruppo.
Per il ruolo di estremo difensore non ho deciso nulla, di certo è favorito chi gioca titolare nella propria squadra. Buffon? l’ho sentito molto prima, ultimamente no sono sincero. Avremo chiamato anche un altro portiere che è Meret, ma purtroppo è ancora infortunato. Cragno? l’ho convocato perché sta giocando ed è un buon portiere. Perin? il fatto che non giochi è un problema. Nessuna gerarchia.
Marco Verratti ha avuto molti problemi fisici, ha esperienza, gioca in una grande squadra e sarà utile. Andrea Belotti? Mi aspetto che torni ai livelli di un anno fa. Daniele De Rossi fa parte di quel gruppo di giocatori che può darci qualcosa dal punto di vista dell’esperienza”.
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