Nel nuovo Napoli di Ancelotti sembra ormai chiaro quale sia il grosso problema tecnico che sta condizionando questa stagione.
La mancanza di cattiveria sotto porta ha condizionato non poco la stagione azzurra fino ad ora.
La partita di sabato con la Fiorentina è stata l’emblema del vero problema di questa stagione del Napoli. Le occasioni clamorose avute da Insigne, Callejon, Mertens, Zielinski e Milik non possono essere sbagliate da una squadra che, come il Napoli, punta a vincere lo Scudetto o la Coppa Italia o l’Europa League.
La partita di Firenze è solo l’ultima di una serie di partite in cui si è palesata la mancanza di cattiveria sotto porta. Possiamo nominare ad esempio le due partite di San Siro con il Milan in cui il Napoli ha avuto grandi occasioni per sbloccare le due sfide a proprio vantaggio senza mai sfruttarle. Possiamo parlare delle sfide di campionato con Chievo, Roma e Lazio in cui il Napoli ha ottenuto due pareggi immeritati ed una vittoria di misura che meritava un punteggio senza dubbio più largo. Ed ovviamente tocca parlare anche della partita di Champions con la Stella Rossa a Belgrado in cui il Napoli ha largamente dominato senza segnare nemmeno un gol, il che ha contribuito all’eliminazione degli azzurri dalla massima competizione europea.
Questo dato assume ancor più importanza se si osserva come il Napoli sia la squadra che tira di più nel Campionato italiano. Sono 332 i tiri totali effettuati fino ad ora dagli azzurri, di questi 173 sono quelli fatti nello specchio della porta.
Il problema della mancanza di cattiveria sotto porta c’è e va risolto il prima possibile anche e soprattutto in vista dell’Europa League, ormai vero e probabilmente unico obiettivo stagionale degli azzurri, in cui i gol segnati hanno un peso fondamentale per il passaggio del turno.
L’augurio di tutti è che mister Ancelotti possa risolvere questo problema già nella partita di giovedì con lo Zurigo.