Il collega della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfitano, ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live:
“Zola è stato il giocatore che Ancelotti ha silurato nel 1996 quando arrivò sulla panchina del Parma per la sua prima avventura in Serie A. Carlo aveva a dispozisizione il più grande talento del calcio italiano in quel momento. Zola voleva giocare centrale mentre Ancelotti lo faceva giocare esterno, il giocatore fu infatti ceduto al Chelsea a gennaio. Insigne ha delle caratteristiche simili ma sono sicuro che Ancelotti non vorrà farne a meno.
Ancelotti sta dimostrando che con una gestione della rosa più ampia sta comunque ottenendo gli stessi risultati dello scorso anno, questo significa che chi lo precedeva ha peccato un po’ sulla gestione della rosa.
Io noto una tranquillità straordinaria di Ancelotti nel cambiare la formazione ogni volta, è talmente sicuro di se che non si fa problemi a lasciare in panchina anche un titolarissimo, questo è un grande cambiamento rispetto al passato.
È presto per santificare Ancelotti, ma rispetto al passato c’è una svolta diversa, ci auguriamo che possa vincerle tutte e possa avere ragione lui, per il momento ha ragione lui.”