A Radio Punto Nuovo è intervenuto Andrea Maldera parlando dei giocatori del Napoli e del nuovo allenatore azzurro Luciano Spaletti.
Nel corso di Punto Nuovo Sport Show Andrea Maldera, match analyst, ha detto: “Mi piace come il Napoli abbia dato continuità ad un grande allenatore, con l’arrivo di Spalletti. Gli azzurri restano una squadra che investe sul ruolo del trainer. L’impianto tattico della prossima stagione resta da capire: quello che può aggiungere Spalletti è l’esperienza e la capacità di adattarsi a più situazione. Sarà una grande sfida per lui, sono convinto che il Napoli tornerà ad essere protagonista.”
Maldera ha poi continuato parlando di Fabián Ruiz e Osimhen:
“Fabian? Ha bisogno del Napoli e al Napoli ha bisogno di lui. E’ un centrocampista intelligente, che può interpretare più ruoli. Ha tecnica e personalità, può giocare a tre o a due. Spalletti proverà a valorizzarlo ancor di più, per farlo maturare in maniera importante. Mi aspetto una crescita da parte sua, anche a livello di presenza e capacità. Osimhen? Con Spalletti gli attaccanti hanno sempre fatto bene. E poi, Osimhen per me ha fatto vedere ancora poco del suo grande potenziale. Mi ha sempre impressionato per certe caratteristiche. Sappiamo che ha passato una prima stagione sfortunata, ma in certi momenti ha fatto vedere il suo grande potenziale. Spalletti ha bisogno di calciatori come lui e viceversa. Se Osimhen avrà la fortuna di essere continuo, può essere un attaccante fondamentale.”
Il match analyst ha poi concluso parlando di Lorenzo Insigne:
“Dal punto di vista tecnico è impossibile discutere Insigne. L’esperienza con la Nazionale lo farà crescere anche come leader. A Napoli, la differenza potranno farla le motivazioni: in questo Spalletti può fare un grande lavoro. Riuscire a motivare Insigne al 100% e farlo sentire importante, sarebbe cruciale. Il Napoli non può fare a meno di lui. Tornerà da Campione d’Europa e Lorenzo lo trasmetterà anche al resto del gruppo. Mi aspetto una consacrazione da parte sua. E poi un Napoli senza Insigne, non riuscirei neanche ad immaginarlo.”