Domenica Muntari abbandonò la partita dopo i cori razzisti nei suoi confronti.
Molte le parole di conforto per il giocatore che è stato sanzionato con una squalifica e Malagò, presidente del Coni, ha commentato la squalifica del giocatore.
Queste le sue dichiarazioni apparse sul sito dell’Ansa: “Io posso forzare la mano facendo moral suasion e chiedere più buonsenso: errare è umano, perseverare è diabolico. Questo caso deve fare giurisprudenza e cambiare una norma che non è giusta.
La squalifica la giudico come un classico caso all’italiana di quelli da studiare all’Università per l’assurdità. Le regole dicono che se un giocatore lascia il campo va squalificato, poi c’è un’interpretazione di un giudice. Forse quelle regole andrebbero cambiate perché se un giocatore ritiene che l’arbitro non stia facendo il suo dovere nel fermare la partita, ci manca solo che oltre il danno ci fosse anche la beffa”.
Malagò preferisce non accostare il caso Muntari con quello di Boateng, che lasciò il campo durante Pro Patria-Milan: “Quella era un’amichevole, questa una gara di Serie A”.