Così il Presidente del CONI sui cori razziali intonati da un gruppo di tifosi laziali sugli spalti dello Stadio Olimpico Razzismo? Mi sembra che ci sia una forma di autolesionismo da parte di un gruppo di persone che, poi, sanno perfettamente che le sanzioni scattano in automatico”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, oggi a Chiavari a margine della presentazione di WyLab, commentando la decisione del giudice sportivo che ha decretato la chiusura per due turni della Curva Nord dell’Olimpico dopo i ‘buuh’ razzisti a Koulibaly. “Secondo me – ha continuato il n.1 del Coni – non c’è volontà realmente discriminante, razzista ma, probabilmente, una forma assolutamente inaccettabile e non giustificabile di protesta nei confronti, magari, di qualcuno, non lo so se è la squadra o la società”. “Bene ha fatto l’arbitro Irrati a applicare il regolamento. E’ giusto che i tifosi della Curva Nord dell’Olimpico vengano puniti?”