Nikola Maksimovic, difensore serbo del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Questi i passaggi più significati delle dichiarazioni del centrale azzurro.
“Con la Juve spese tante energie. Era importante vincere con il Salisburgo anche se oltre al risultato stavamo meglio di loro in campo ma li abbiamo subiti e potevamo anche prendere gol. Cce lo ha detto anche Ancelotti.
Loro hanno pressato alto tutta la partita e serviva da parte nostra la massima attenzione. Non avevamo mai affrontato una squadra con questo ritmo e non era facile gestire il loro ritmo dopo la Juve.
Loro sono calati nel finale ma dovevamo stare più attenti e compatti, magari lasciandoli giocare e ripartire. Loro proveranno a fare risultato al ritorno, noi dobbiamo affrontare la partita come i primi sessanta minuti di ieri.
In Europa League non ci sono favoriti e nulla è scontato. Il percorso è ancora lungo affronteremo ogni gara come una finale per arrivare a Baku.
Dispiace per le squalifiche mia e di Koulibaly, uno dei difensori più forti al mondo, ma se passiamo il turno magari diventa una cosa buona. Abbiamo difensori forti che hanno giocato meno per infortunio come Chiriches o Luperto, che è giovane e ci darà una grande mano nel ritorno.
Quella di Sassuolo non è mai stata una trasferta semplice. Negli ultimi periodi abbiamo sempre avuto difficoltà e poi noi abbiamo giocato ieri. Non è facile far sempre bene ogni tre giorni ma abbiamo già parlato col mister e sappiamo come affrontare questa partita. Proveremo a vincerla.
Meret può diventare un fenomeno. Nel secondo tempo ha fatto due parate che non si vedono sempre. Alex è un bravo ragazzo farà una gran carriera.
Ringrazio Ancelotti perché con lui ho la possibilità di dimostrare il mio valore. Quando giochi poco (si riferisce al periodo con Sarri n.d.r.) e poi hai l’opportunità non è facile: se non fai risultato il mister può pensare che se perdi è dipeso da te. Con Ancelotti è un’altra cosa, abbiamo parlato il primo giorno di ritiro e poi basta, ho fatto quello che chiedeva e ora che ho continuità sono riuscito a dimostrare il mio valore.
Sedici punti dalla Juve sono troppi, la loro forza è vincere sfruttando ogni occasione. Come gioco noi siamo meglio di loro. Ma noi creiamo occasioni e loro vincono con un episodio”.