Christian Maggio, ex difensore e capitano del Napoli oggi al Benevento, ha parlato ai microfoni di Radio Marte dalla sua quarantena a Napoli.
“Io sono a Napoli con la famiglia, il modo migliore per fare la quarantena. I preparatori ci hanno dato una scheda da seguire, tutto è buono. Addirittura c’è chi usa l’acqua, si cerca di fare qualcosa pur di non stare fermi, la situazione è particolare. Si cerca di fare tutto il possibile per tenersi allenati. A Benevento l’idea è quella di stare fermi e a casa, anche per loro la situazione del genere è particolare, tenere a casa 27 giocatori non è facile.
Hanno cercato di trovarsi in gruppi ristretti ma questo non è stato possibile, c’è stata l’intelligenza della società nell’aderire nella cosa di stare a casa. Evitiamo qualsiasi contagio, anche se si pensa di stare bene, siamo a casa tranquilli e sereni con la famiglia. Il nostro presidente, come tanti, ha investito dei soldi e si spera che il campionato venga finito, non sta a me dire in che modo. Sicuramente il campionato va finito, anche per creare una sorta di preparazione per l’anno prossimo. Ne ho sentite tante in questi giorni, tra playoff e playout, ma personalmente mi sembra una cosa un po’ assurda. Nonostante gli alti e bassi del Napoli, è riuscito a tenere una continuità costante.
Il Napoli avrebbe meritato lo Scudetto? Penso proprio di si, arrivavamo da diversi anni dove i risultati erano alti, partendo da Champions e Coppa Italia, mancava qualcosa. Lo Scudetto sarebbe stato il coronamento di dieci anni fantastici”.