Christian Maggio, giocatore del Napoli, ha rlasciato un’intervista a TV Luna.
Queste le sue dichiarazioni: “All’Audi Cup sono stati due test importanti contro delle squadre di gran valore, il nostro obiettivo era di chiudere con delle buone prestazioni e ci siamo riusciti a tratti. E’ tutta benzina per gambe per arrivare pronti al preliminare al girone nel miglior modo possibile”.
Ti aspettavi un atteggiamento del genere da perte dell’Atletico?
“Assolutamente no, ma sono squadre abituate a giocare per grandi traguardi e bisogna aspettarsi tutto da tutti. L’Atletico rispecchia il suo allenatore che è un tipo molto carico e di conseguenza ci poteva stare. L’importante era giocarsela e mettersi alla prova contro squadre del genere”.
C’è un apsetto positivo?
“Il modo di giocare non è cambiato, abbiamo creato molto, abbiamo giocato come sappiamo e dobbiamo continuare così senza mai mollare. Non sarà facile perché più andremo avanti e più le competizioni saranno importanti. Dovremmo sempre metterci la faccia in campo, così ci toglieremo anche qualche soddisfazione”.
Sono arrivati i complimenti per voi.
“Da un allenatore come Ancelotti ricevere i complimenti fa piacere ma spesso creano tensioni o nervosismo e questo non succedere. E’ un cammino difficile perché in questa stagione arriviamo con molte aspettative però dobbiamo restare sereni. Questa squadra può dire la sua a partire da quest’anno così come nel futuro”.
Pensi che quest’anno avrai più possibilità di giocare?
“Io ho 35 anni e non devo dimostrare nulla a nessuno ma dipende dal mister. Io devo farmi trovare pronto, anche l’anno scorso quando ho giocato ho dato sempre dato il massimo e sudato la maglia. Questo è il decimo anno qui a Napoli, è un bel numero”.
Hai un sogno?
“Si ma non voglio dirlo, ci sta che si diventi scaramantici. I tifosi aspettano qualla cosa lì ma deve passare acqua sotto i ponti, noi lavoriamo sereni e siamo tranquilli”.
Tra poco giocherete il preliminare di Champions.
“Squadre di primissima fascia non ci sono ma possono creare qualche difficoltà. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a passare il turno perché lo merita Napoli e lo meritiamo noi”.
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