L’Unione Azzurra nel Mondo si schiera affianco ad Aurora Leone dopo che l’attrice dei The Jackal è stata vittima di un grave episodio discriminatorio.
Ci siamo stupiti e ci siamo incazzati! Non scegliamo di nasconderci dietro le parole e per una volta evitiamo qualsiasi eufemismo.
Quando abbiamo appreso che Aurora Leone è stata cacciata dalla cena della squadra della Nazionale Cantanti perché donna, siamo rimasti stupiti e ci siamo giustamente incazzati. Un gesto simile non ha giustificazioni. Non può accamparsi scusa alcuna per una condotta discriminatoria.
Lo sport è inclusione, lo sport, quando è anche solidarietà come in questo caso, deve farsi doverosamente portatore di messaggi positivi. Noi invece di positivo in questa vicenda non cogliamo nulla, se non la volontà di artisti come Eros Ramazzotti ed Enrico Ruggeri di scusarsi con Aurora e con Ciro Priello, suo amico nonché compagno di lavoro dei “The Jackal”.
Aurora e Ciro sono due artisti, non due memes. Sono due individui, non due figure. Sono due persone, non due accompagnatori. Il calcio, invece, è di tutti. Escludere qualcuno in base al sesso va contro ogni più elementare logica del vivere civile. Per di più farlo in occasione di una partita di beneficenza sa quasi di beffa.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ad Aurora. Aurora, puoi venirci a trovare quando vuoi: più siamo, meglio stiamo.