Il presidente del Bari Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio patron del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino oggi in edicola.
“Promozione Bari? Non nascondo che ho pianto, perché vincere è bello.
Mi ero appena laureato quando la mia famiglia rilevò il Napoli: nella stessa mattinata in Svizzera conobbi Danny De Vito e Pierpaolo Marino. Lo ammetto, io conoscevo solo l’attore che avrebbe dovuto interpretare il mio primo film, Christmas in Love.
Poi piano piano, lavorando nel marketing del club e al fianco di mio padre, ho imparato e compreso tanto.
Somiglianze tra Napoli e Bari? In tantissime cose. In una gestione del club molto snella e nel controllo rigoroso dei conti. Anche se magari in serie B le cose gireranno diversamente, ma è evidente che fino ad adesso i ricavi sono stati minimi, perché non ci sono i diritti tv e i ritorni sono davvero limitati. Tutto è stato fatto a fondo perduto.
Italia fuori dal mondiale? Come in un Cda di un’azienda bisognerebbe azzerare tutto e ripartire da zero. È evidente che il modello attuale è fallito, che tutto debba essere rivisto ripartendo dall’alto, però. E non dal basso.
Amichevole Napoli-Bari? Sarebbe divertente. Anche per vedere se mio padre dopo un gol degli azzurri ha il coraggio di gioire con me al suo fianco.
Multiproprietà? C’è tempo per affrontare questa vicenda”.