La nuova edizione della “Uefa Elite Club Injury Study”, lo studio sugli infortuni della Uefa, ha confermato il Napoli al vertice della classifica per il minor numero di infortuni in Europa.
La ricerca svolta dal “Football Research Group” è stato fatto su un campione di 19 squadre internazionali partecipantio alla Champions League e per un periodo limitato a tre mesi da luglio a settembre 2017.
L’analisi condotta dal professor Jan Ekstrand dell’Università svedese di Linkoping per l’Uefa si basa sull’elaborazione dei dati relativi agli infortuni registrati nel trimestre preso in esame e che, nel caso del Napoli, comprende quindi l’infortunio di Milik ma non quello di Ghoulam.
Confermato ancora una volta la leadership della squadra azzurra di questi ultimi anni, esaltando così l’efficace lavoro di prevenzione dello staff medico del Dott. De Nicola.
In particolare, il tasso medio di lesioni totali per tutte le squadre è stato di 4,2 lesioni per ogni 1000 ore di attività, con tassi individuali che vanno da 0,6 (del Napoli) a 9,7.
In media ciascun giocatore per infortunio ha rinunciato a 1,7 sessioni di allenamento, da 0,1 (del Napoli) a 4,4. In media ciascun giocatore per infortunio ha saltato 0,5 gare ogni mese.
Per il Napoli il dato equivale a 0 (il dato generale va da 0 a 1,3).