La UEFA ha estromesso l’Osasuna dalla prossima Conference League. La Corte Suprema ha condannato i membri del CdA del periodo 2012/13 e 2013/14 per i reati di appropriazione indebita, falso in bilancio, corruzione.
In particolare, si contesta l’Osasuna per aver truccato una partita giocata con il Betis, sulla base di un pagamento di 400mila euro per battere il Valladolid e altri 200mila euro per averli fatti vincere a Pamplona. Inoltre l’allenatore dell’epoca, Angel Luis Vizcay, ha ammesso che ci furono altri due episodi di corruzione la stagione precedente.
Dura la reazione del club spagnolo:
” “Il club non condivide i criteri della UEFA e ricorrerà in appello annunciando che si batterà in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Forti con i deboli e deboli con i forti, i tribunali UEFA non hanno voluto tenere conto del fatto che sono gli stessi tribunali spagnoli a dichiarare letteralmente che l’Osasuna è vittima del dirottamento di denaro operato da alcuni ex dirigenti alle spalle del massimo organo di governo dell’ente, l’Assemblea, e dei meccanismi di controllo del club stesso”.