Clamoroso retroscena svelato in diretta TV dall’ex DG di Napoli e Juventus. Luciano Moggi, ospite della trasmissione televisiva “Tifosi Napoletani” andata in onda ieri sera su Televomero e Canale Italia, ha parlato anche dei processi su calciopoli, raccontando un aneddoto davvero interessante:
“C’è la supposizione che incidendo sulle griglie (con i nomi degli arbitri da designare nelle varie partite dell’epoca n.d.r) si poteva falsare praticamente il sorteggio (arbitrale n.d.r.). La sostanza non è questa, anche perchè noi abbiamo dimostrato con le intercettazioni telefoniche che non eravamo noi che agivamo sulle griglie. Per incidere sulle griglie c’era bisogno di un designatore che fosse d’accordo e noi abbiamo trovato intercettazioni che sostanzialmente dimostravano il contrario. Per esempio Inter-Juventus del 28 novembre 2004. Il designatore due ore prima della partita telefona all’arbitro Rodomonti e gli dice che per andare su ci vuole tanto per andare giù si fa in fretta. Pertanto tu attieniti a quello che ti dico: se ti capita di dover decidere qualcosa, vai in favore di chi sta dietro e non della Juventus. Chi stava dietro era l’Inter, ma chi ne usufruiva era il Milan che stava in competizione con noi. Con un designatore così come si poteva incidere sulle griglie?”