Hirving Lozano è un nuovo giocatore del Napoli. Rivivi con noi la diretta testuale della conferenza stampa di presentazione da Castel Volturno.
Benvenuti alla conferenza stampa di presentazione di Hirving Lozano che si presenta con la maglia numero 11.
“Sono molto contento di essere in questo club, con grandi giocatori ed un allenatore meraviglioso con tanta esperienza. Felice di essere stato la prima scelta del mister. Sto lavorando per essere al 100%. Sono molto felice.
Fin dal primo momento in cui ho saputo che il Napoli era interessato a me è stato la mia prima scelta. Sono successe tante cose, è vero, ma fortunatamente l’affare si è fatto.
Ho visto molte partite della Serie A. Il Napoli ha grandi giocatori, sto lavorando per essere al 100% per migliorami e migliorare la squadra. Spero che possiamo fare grandi cose insieme
Sono rimasto incantato dalla città, ho visitato qualcosa. I tifosi sono fantastici. La Juventus? Un grande club, ma il nostro obbiettivo è vincere
Sono diversi i motivi che mi hanno spinto a venire qui: il mister, la squadra con i suoi campioni, la città che è bellissima ed i tifosi che sono molto attaccati a questa maglia.
Dobbiamo lottare ogni partita, l’obbiettivo è fare sempre meglio. Abbiamo una grande squadra ma ce la dobbiamo sudare.
Calcisticamente penso di essere un ragazzo veloce e tecnico.
Il Napoli è una grande squadra, io sono qui per lavorare giorno dopo giorno, dare il 100% e fare il mio meglio. Ho tanto lavoro da fare, posso crescere e voglio crescere. Con Ancelotti abbiamo parlato solo di questioni personali e di famiglia.
Sono felice di essere il primo messicano nel Napoli. Darò il massimo perché questa squadra ha fatto grandi cose negli ultimi anni e voglio dare il meglio.
I compagni sono bravissimi, ho trovato persone fantastiche che mi hanno accolto molto bene. Non mi resta altro che lavorare e dare il massimo.
So che il campionato è più forte, più veloce, più duro. Ovviamente bisognerà lavorare sulle indicazioni del mister. Sono qui per questo.
Se ho l’obbiettivo di diventare il miglior giocatore messicano d’Europa? Hugo Sanchez è stato un grandissimo giocatore, un idolo per me come per tanti messicani. Devo insistere, lavorare per pensare di poter raggiungere i suoi stessi risultati.
La partita contro la Juventus? Mi sento bene fisicamente, se giocherò o meno sarà una decisione dell’allenatore, io sono disponibile. Tanti giocatori vorrebbero giocare una partita del genere, la madre di tutte le partite, contro una squadra che ha tanti giocatori forti.
Gol all’esordio? Mi è capitato varie volte, vero, sarebbe bellissimo ma la cosa più importante è vincere la partita.
La mia famiglia è molto importante per me, mia moglie, i miei figli. Abbiamo camminato insieme, siamo cresciuti insieme. La decisione l’abbiamo presa insieme ed oggi è bellissimo che siano qui a condividere con me questa esperienza.
Personalmente mi piacciono tutte le posizioni in campo, nel PSV ho dimostrato di poter giocare in tutti i ruoli. Dove il mister vorrà schierarmi, l’ mi metterò.
Ho visto la partita del Napoli contro la Fiorentina ed i movimenti della squadra. Sono movimenti che si provano in allenamento, con il lavoro e credo di potermi inserire in qualsiasi posizione. Credo di poter dare tanto per migliorare la squadra.
La maglia numero 11? Da quando sono in Europa l’ho scelto, mi ha portato bene e continuo ad usarlo. Per fortuna anche qui mi hanno permesso di tenerlo.
Ho giocato con grandi giocatori, credo di poter dare qualcosa in più alla squadra in qualsiasi posto mi metterà il mister. Se mi piace fare gol? Certo.
Chucky? Nasce quando vivevo in Pachuca. Ero un monello e così i miei amici mi diedero questo soprannome. Da allora è rimasto quello.
Sono molto contento che un club del genere abbia pagato tanto per me da essere l’acquisto più caro della storia del Napoli. Ho parlato molte volte con il presidente, sono state belle chiacchierate e mi ha parlato della squadra, dell’allenatore. Così mi ha convinto.
Non so esattamente quando ho convinto Ancelotti, avrà visto le partite del Messico e del PSV. Fatto sta che sono felicissimo di aver convinto un allenatore del genere.
Ho stretto buoni rapporti con tutti i compagni. Ai tifosi? Prometto che darò il 100%.
Darò il 100% in ogni partita e spero che questo basti per far vincere il Napoli.
Cosa mi piace? La cucina ovviamente, la gente, il panorama che è fantastico.
In Eredivise ho imparato tanto. I movimenti difensivi, di attacco e cercherò di portare la mia poca esperienza al servizio del Napoli”.
Foto: twitter SSCN.