L’ex Ministro dello Sport, Luca Lotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al momento del calcio italiano.
“Vedere il Mondiale senza Italia non mi piace da italiano e da ex Ministro però devo dire che il nostro calcio ha davanti l’occasione storica di riorganizzarsi. Anche rivedendo le regole e il proprio statuto. Si può e si deve ripartire da questo Anno Zero del calcio italiano. Altrimenti sarà un’altra chance persa.
La legge che ho voluto riequilibrerà le distanze tra grandi club e piccoli? I nuovi criteri vanno nella direzione di una maggiore equità tra le squadre. Con la riforma che abbiamo fatto, la percentuale da dividere in parti uguali sale dal 40 al 50%. Si premiano poi il numero degli spettatori (20%) e i risultati (30%). L’obiettivo era e deve essere quello di avere un campionato più avvincente, più bello e che vale di più anche economicamente. Uno degli obiettivi deve essere avere gli stadi pieni: nella riforma c’era la volontà di legare la componente del numero dei biglietti venduti ai parametri per la distribuzione delle risorse. In altre parole, sarà premiato chi riempie di più il proprio stadio, di conseguenza – mi auguro – che questo ci porti ad una politica di abbassamento dei prezzi dei biglietti.
Si deve lavorare per migliorare il prodotto calcio: quindi si deve investire su stadi, infrastrutture, vivai e calcio giovanile. Il campionato italiano deve arrivare a valere quanto la Premier“.