In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Marco Lollobrigida, giornalista RAI.
A seguire le sue parole, dove spiega meglio il suo pensiero sul fuorigioco di Morata e parla anche del Napoli:
“Io razzista o juventino? Alle volte utilizzi male una parola e vieni declinato razzista, come accadde a me nel 2015: non sono potuto andare a Napoli per diverso tempo e mi dispiacque tantissimo. Fuorigioco Morata? Chiesa è da rosso diretto e mi hanno insultato gli juventini, non c’è discussione. Sul fuorigioco, è accaduto lo stesso in Napoli-Sassuolo: secondo me, poteva capitare a Dzeko, a Lukaku, ad Osimhen. Si è passati dalla luce piena al mezzo tacco per chiamare fuorigioco.
Capisco che è fuorigioco, ma credo che in casi del genere si possa avere un’interpretazione diversa. Forse, è un po’ esasperato: immaginate un Napoli-Juve con un gol non dato per mezzo tacco. Per me il Var dovrebbe intervenire su altri casi.
Quando il Napoli prese Gattuso, dissi che non è solo un motivatore: è un uomo empatico, ma ha grandi conoscenze tattiche. Abbraccio Osimhen-Gattuso? Bellissimo rapporto, ma la grandezza di Gattuso è aver preteso Bakayoko. Da qui si capisce che il Napoli è squadra molto completa. De Laurentiis ha risposto a chi lo critica con i fatti: ha i bilanci in attivo, ma ha speso, l’unica tra quelle con un monte-ingaggio alto. Il Napoli è ai vertici dai tempi di Mazzarri. Peccato per la parentesi Ancelotti“.