Il portiere spagnolo in ritiro con la sua Nazionale parla da vero leader.
Pepe Reina non gioca solo nel Napoli, vive a 360 gradi la città. Innamorato delle bellezze di Partenope, il portiere spagnolo ha rilasciato una lunga intervista che troverete in versione integrale su “Il Mattino” oggi in edicola.
Tanti gli argomenti toccati durante l’intervista: dalla partenza di Higuain alle potenzialità di Milik, dalle critiche alla fase difensiva alla conferma di Koulibaly:
“Non credo ci sia bisogno parlare ancora di Higuain. Senza il pipita magari sarà Callejon a fare più gol come nel primo campionato a Napoli (15 in Serie A e 20 in totale n.d.r.), così come gli altri attaccanti possono fare più gol e fare ancora meglio senza il contributo in fase realizzativa del pipita. Milik ha un ottimo carattere e un comportamento esemplare, ci aiuterà molto”.
Questa la sua opinione sulla fase difensiva messa sotto accusa dopo aver subìto 4 gol in due partite:
“Sono soddisfatto dei quattro punti in classifica e sono convinto che cresceremo. La difesa non è composta solo da difensori e portiere, tutti attacchiamo e tutti difendiamo. La squadra non è ancora al top e può capitare se cominci con qualche errore. La conferma di Koulibaly è una notizia fantastica, per noi un giocatore fondamentale”.
Reina ha poi precisato che in allenamento i suoi incubi sono un pò tutti i compagni di squadra, prima di chiudere con un messaggio rassicurante per i tifosi:
“Nel bene e nel male è la maglia azzurra che conta. La onoreremo”.