“C’era una volta”…come tutte le favole potrebbe iniziare così la storia della collaborazione tra Spalletti, Domenichini e Baldini. Ma non può iniziare così, perché la loro non è una favola ma una meravigliosa realtà figlia del duro lavoro.
Luciano Spalletti ex centrocampista, 64 anni toscano di Certaldo provincia di Firenze. Marco Domenichini ex centrocampista, 65 anni ligure di La Spezia. Daniele Baldini ex difensore, 59 anni toscano di Firenze.
Dei tre il solo Baldini da calciatore si è tolto la soddisfazione di giocare in Serie A. L’unica cosa che li unisce, sempre da calciatori, è l’esperienza vissuta con la maglia dell’Empoli anche se in epoche diverse.
Proprio Empoli può considerarsi la culla dove ha preso vita il ‘trio delle meraviglie’.
Infatti Baldini e Spalletti hanno giocato insieme nell’Empoli, prima che nel 1993 Luciano di Certaldo diventasse allenatore del club toscano raggiunto poi nel 1997 da Domenichini nel ruolo di vice.
Spalletti e Domenichini da quel 1997 in poi non si sono più separati e insieme, come due veri amici, si sono confrontati in allenamento e durante le partite per ottenere il meglio dai propri calciatori e per ottimizzare le idee del tecnico. Al contrario di Spalletti mister Domenichini non ha mai manifestato il desiderio di essere il primo allenatore. Anzi. A lui piacerebbe allenare i giovani per trasmettere loro la passione per il calcio e l’importanza del lavoro e del sacrificio per arrivare il più in alto possibile.
L’amicizia è merce rara e la coppia Spalletti-Domenichini lo ha sempre saputo. Così Baldini, appesi gli scarpini al chiodo, dopo aver vissuto due esperienze poco esaltanti come allenatore di Empoli e Lucchese nel 2005 ha trovato le porte aperte per trasformare in trio quell’affiatatissima coppia.
Ma Baldini non si è presentato a mani vuote. In punta di piedi è entrato nello staff di Spalletti portando in dote l’esperienza di difensore e i suoi studi e la sua fantasia nello sviluppare schemi sulle palle inattive. Grazie al lavoro di Baldini il Napoli negli ultimi due anni è diventata la squadra regina per i gol segnati dagli sviluppi dei calci piazzati.
Spalletti-Domenichi-Baldini: il trio delle meraviglie. Prima di Napoli in Italia aveva vinto solo 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana con la Roma. Il campionato lo hanno vinto, due volte, ma in Russia con lo Zenit e non è come vincerlo in Italia.
Per colmare questa lacuna Spalletti durante i due anni sabatici ha approfondito le nuove dinamiche del calcio, si è migliorato e sapeva che Napoli sarebbe stata la piazza giusta per raggiungere l’obiettivo. Primo anno Scudetto solo sfiorato. Secondo anno obiettivo centrato grazie anche alla sua capacità di trasformare un gruppo in una squadra e una squadra in una famiglia migliorando, dove possibile, i calciatori nelle loro individualità.
Ma Luciano di Certaldo sapeva che sarebbe successo. Lo ha detto senza dirlo quando al primo allenamento con gli azzurri ha fatto indossare a tutti le pettorine con su scritto: “Sarò con te…e tu non devi mollare”…e nessuno ha mollato fino al meritato Scudetto.