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Lo Scudetto del Napoli. I 7 silenziosi e preziosi uomini spogliatoio

Lo Scudetto è anche loro. E’ anche di quei 7 magnifici calciatori poco utilizzati da Spalletti ma che con la loro professionalità sono stati silenziosi ma preziosi uomini spogliatoio.

Mai una polemica, mai una frase fuori posto, sempre pronti a sostenere i loro compagni in campo,  i primi a esultare ad ogni gol segnato dagli azzurri.

La loro ‘sfortuna’ è stata solo quella di avere davanti calciatori che hanno avuto un rendimento talmente alto che Spalletti, saggiamente, ha preferito non intaccare le certezze acquisite dalla squadra.

Marfella e Idasiak. I due giovani portieri si sono alternati nel ruolo di terzo: il primo in campionato, il secondo in Champions (scusate se è poco). Come prevedibile, ma loro ne erano ben consci, neanche un minuto in campo. Magari con la vittoria matematica dello Scudetto nelle prossime partite ci potrebbe essere gloria anche per loro.

Bereszynski. Arrivato durante la sessione invernale del calciomercato per far rifiatare Di Lorenzo, ha giocato solo la sfortunata partita in Coppa Italia con la Cremonese. Magari se il Napoli avesse passato il turno avrebbe giocato più dei 137 minuti (supplementari compresi) della gara con i grigiorossi.

Zedadka. Spalletti sembra stimare molto questo 22enne algerino pronto a giocare sia come esterno di difesa che come centrocampista. Per lui 2 scampoli di partita per un totale di 14 minuti.

Demme. Il faro della manovra del Napoli di Gattuso, nelle gerarchie di Spalletti è stato superato da super Lobotka complice anche un infortunio che ne ha minato il rendimento nelle ultime due stagioni. Le sue capacità e la sua esperienza meriterebbero più delle 5 presenze per un totale di 105 minuti, tutti in campionato perché escluso dalla lista Champions. Ora che lo Scudetto è matematico avrà modo di dimostrare tutto il suo valore.

Gaetano. Non è arrivato ancora il suo momento, ma su questo ‘scugnizzo’ classe 2000 il Napoli intende puntarci. E’ l’unico dei sette che ha giocato anche in Champions e in questa stagione ha collezionato in tutte e tre le competizioni 9 presenze per un totale di 166 minuti. Si è fatto le ossa vincendo da protagonista lo scorso campionato di Serie B con la Cremonese ed è facile immaginare che il futuro è pronto a sorridergli.

Zerbin. Quando c’è stato bisogno da tirar fuori gli artigli per difendere il risultato nei minuti finali Spalletti ha pensato spesso a lui. Per il 24enne calciatore in grado di giocare sia a centrocampo che in attacco 11 presenze e 236 minuti.

Della rosa del Napoli hanno fatto parte anche Sirigu (ceduto a gennaio alla Fiorentina) che al contrario di Zanoli e Ounas (2 presenze per un totale di 25 minuti in questo campionato prima di passare ai francesi del Lille) non ha mai visto il campo. Dei tre il solo Zanoli è ancora di proprietà del Napoli dove è destinato a tornare dopo l’esperienza alla Sampdoria. Con i blucerchiati destinasti alla Serie B, Zanoli ha preso il posto proprio di Bereszynski dimostrando di poter far parte un giorno del Napoli Campione d’Italia.

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