Si sente molto spesso parlare, per il Napoli e non solo, di settore giovanile o scugnizzeria che dir si voglia.
Nella prossima amichevole degli azzurri contro il Carpi, giocheranno nella formazione biancorossa tre ragazzi cresciuti nel vivaio napoletano: l’esterno sinistro Armando Anastasio ed i centrocampisti Antonio Romano e Mario Prezioso, tutti classe ’96.
Antonio Romano è stato l’ultimo, in ordine di tempo, ad aggregarsi ai suoi vecchi compagni. Il centrocampista azzurro è reduce da due stagioni in Lega Pro, prima al Santarcangelo e poi al Prato, ed ha totalizzato 42 presenze e 4 reti.
Si tratta di un calciatore molto interessante che predilige giocare come centrocampista centrale ma che Sarri, a Dimaro alla sua prima stagione in azzurro, ha schierato molto spesso come mezz’ala sinistra. E’ dotato di ottime qualità tecniche oltre che di una buona fisicità, possiede un discreto tiro dalla distanza, ed ama inserirsi senza palla negli spazi.
Romano ha da poco firmato il rinnovo contrattuale che lo legherà al Napoli per altri due anni con un’opzione per altri due anni. Un contratto importante, che testimonia la fiducia della società azzurra nei confronti del classe 96′ che è stato voluto al Carpi dal nuovo direttore sportivo del club emiliano Matteo Lauriola, fino alla scorsa stagione braccio destro proprio di Giuntoli nel reparto scouting del Napoli.
“Voglio ringraziare il Napoli perchè continua a credere in me dandomi l’opportunità di giocare in Serie B, sono molto emozionato. Con l’arrivo di Sarri gli azzurri giocano il miglior calcio d’Europa e possono giocarsela fino all’ultimo per lo scudetto. Tra gli attuali centrocampisti quello che mi impressiona di più è Zielinski soprattutto per la sua personalità. Spero di tornare presto a Napoli perchè il mio sogno è indossare la maglia azzurra”.
Queste le dichiarazioni del centrocampista del Carpi ai microfoni di Radio Marte.
Le premesse ci sono. Le qualità, anche. Il Napoli ed i suoi tifosi sperano di ritrovare in azzurro un altro figlio della propria terra dopo Lorenzo Insigne.
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