A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente.
“Ci si gioca un terno al lotto quando si parla di un inserimento Juventus, mi sembra molto aleatorio. Se uno piange l’altro non ride: la Juventus ha perso uno scontro decisivo contro l’Inter, avesse battuto i nerazzurri sarebbe stato diverso. Sicuramente nel nostro campionato l’insidia è ovunque: la Fiorentina può battere il Napoli, il Torino può pareggiare contro il Milan. La squadra che riuscirà a capitalizzare meglio alla fine vincerà. Evidentemente nel Napoli non c’è un carattere ferreo ma dico che i problemi li hanno anche le altre. Dispiace aver perso l’ennesima partita in casa ma mancano 6 partite. Le squadre di testa sono tutte sullo stesso livello, guai deprimersi.
Spalletti ha deposto le armi? Forse si riferisce a questa incapacità della squadra di rispondere presente quando è il momento di spingere. E’ successo anche contro Inter e Milan. Il campionato è aperto, basta una partita. Mertens ha un’età, è ancora un giocatore che per certi versi determina. L’allenatore l’ha fatto giocare ma non può pensare di essere un titolare a tempo pieno, sempre e comunque. Ha fatto una scelta rimanendo a Napoli, ha fatto bene e chiuderà la carriera qui se lo farà, sarà una scelta ideologica e di cuore”.